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Elicriso
ACQUA AROMATICA NATURALE ALIMENTARE. Tutti i benefici in un unico prodotto.
Experience
Idrolato non alcolico di elicriso dal profumo speziato con note balsamiche e dal sapore vagamente dolce che ricorda la liquirizia ed un sentore di curry leggermente amarostico. “Di fortuna resta intriso chi si adorna di elicriso” recita un antico proverbio, grazie alla sua longevità e capacità di far crescere le radici anche fuori dalla terra. Con la sua forza penetrante e particolarmente aromatica, l’elicriso regala un senso di vitalità e un’attitudine positiva che favorisce la rimozione di energie stagnanti o indesiderate e ripristina la voglia di fare.
Wellness & Beauty
L’elicriso è una pianta aromatica nota per le sue proprietà analgesiche, antiallergiche, antibatteriche, antifungine, antinfiammatorie, antiossidanti, antistaminiche, astringenti, calmanti, cicatrizzanti, depurative, disintossicanti, espettoranti, lenitive.
Favorisce la salute dell’apparato respiratorio e della gola, aiutandoli a superare la tosse, ad eliminare il muco dai bronchi e ad attenuare gli spasmi eccessivi dell’asma. Attivatore della circolazione arteriosa e linfatica, è indicato anche per dolori reumatici, per contrastare i fastidiosi geloni causati dal freddo così come per piedi e mani freddi dovuti ad una cattiva circolazione del sangue. Può avere effetti benefici su mal di testa ed emicrania ed è riconosciuto come depurativo e disintossicante per fegato e reni. Alcuni studiosi sostengono che l’elicriso, assunto per via interna, possa giovare in caso di dermopatie, come eczemi e psoriasi. Avvertenze: Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono il parere medico.
Food
I cultori della cucina mediterranea usano l’elicriso non solo per preparare tisane benefiche ed il ben riuscito abbinamento nei piatti a base di pollo, bensì per aromatizzare minestre, verdure, legumi, insalate, ripieni, carni bianche e naturalmente anche piatti di pesce. Viene sfruttato perfino come condimento per pasta e risotti, per dare un tocco speziato ed esotico ai piatti. Pregiato e profumato è il miele di elicriso, chiamato anche “miele di spiaggia”, il cui sapore presenta molte sfumature che lo rendono particolarmente adatto da spalmare sul pane tostato o in accompagnamento a un buon piatto di formaggi freschi e stagionati.
Mixology
Grazie al suo sapore che sfuma delicatamente dal curry alla liquirizia, l’elicriso è spesso ingrediente per aromatizzare una varietà di liquori e nella preparazione di birre d’abbazia. Usato nella mixology per il suo aroma decisamente peculiare, spesso abbinato in bicchieri a base gin, l’elicriso guadagna spazio reinterpretando cocktail storici in chiave moderna o per arricchire la lista dei drink tra cui spicca l’esclusivo Elisir d’Elicriso, dal profilo aromatico intenso ed erbaceo.
Curiosità
L’elicriso, pianta che conta più di 600 specie originarie del Sud Africa, ha da sempre suscitato venerazione, essendo legata al culto del sole. Il nome, infatti, arriva dal greco “Helios” (sole) e “Chrysos” (oro) e veniva considerata simbolo di eternità poiché il colore giallo-oro dei fiori e la loro forma si conserva nel tempo, anche quando la pianta appassisce. Le notizie del suo utilizzo provengono dai greci, ma era già nota anche agli egizi. L’elicriso veniva raffigurato in molte pitture e usato come ghirlanda dai sacerdoti per le statue degli dèi. Da sempre protagonista di miti e leggende sull’amore e di credenze portafortuna. Tra queste, quello dell’amore immortale di Elicrisa, ninfa dai capelli d’oro che viveva nei boschi. Un giorno vide un dio bellissimo e se ne innamorò perdutamente ma lui non la vide e se andò. Elicrisa lo cercò per mari e monti senza mai più trovarlo. Si consumò di dolore e di pianto e il suo corpo si trasformò in una pianta dai fiori gialli come i suoi capelli. Gli Dei si commossero e le diedero il dono dell’immortalità. Ecco perché i suoi fiori non appassiscono mai, anche se colti. Così, secondo la leggenda, l’elicriso è diventato simbolo dell’amore e della fortuna. Apprezzato e riconosciuto come rimedio dalla medicina popolare, anche Plinio ne descriveva l’uso come stimolante della diuresi e del flusso mestruale. Mescolato al miele veniva somministrato in pozioni contro il morso dei serpenti.
Elicriso
Idrolato non alcolico di elicriso dal profumo speziato con note balsamiche e dal sapore vagamente dolce che ricorda la liquirizia ed un sentore di curry leggermente amarostico. “Di fortuna resta intriso chi si adorna di elicriso” recita un antico proverbio, grazie alla sua longevità e capacità di far crescere le radici anche fuori dalla terra. Con la sua forza penetrante e particolarmente aromatica, l’elicriso regala un senso di vitalità e un’attitudine positiva che favorisce la rimozione di energie stagnanti o indesiderate e ripristina la voglia di fare.
Wellness & Beauty
L’elicriso è una pianta aromatica nota per le sue proprietà analgesiche, antiallergiche, antibatteriche, antifungine, antinfiammatorie, antiossidanti, antistaminiche, astringenti, calmanti, cicatrizzanti, depurative, disintossicanti, espettoranti, lenitive. Favorisce la salute dell’apparato respiratorio e della gola, aiutandoli a superare la tosse, ad eliminare il muco dai bronchi e ad attenuare gli spasmi eccessivi dell’asma. Attivatore della circolazione arteriosa e linfatica, è indicato anche per dolori reumatici, per contrastare i fastidiosi geloni causati dal freddo così come per piedi e mani freddi dovuti ad una cattiva circolazione del sangue. Può avere effetti benefici su mal di testa ed emicrania ed è riconosciuto come depurativo e disintossicante per fegato e reni. Alcuni studiosi sostengono che l’elicriso, assunto per via interna, possa giovare in caso di dermopatie, come eczemi e psoriasi. Avvertenze: Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono il parere medico.
Food
I cultori della cucina mediterranea usano l’elicriso non solo per preparare tisane benefiche ed il ben riuscito abbinamento nei piatti a base di pollo, bensì per aromatizzare minestre, verdure, legumi, insalate, ripieni, carni bianche e naturalmente anche piatti di pesce. Viene sfruttato perfino come condimento per pasta e risotti, per dare un tocco speziato ed esotico ai piatti. Pregiato e profumato è il miele di elicriso, chiamato anche “miele di spiaggia”, il cui sapore presenta molte sfumature che lo rendono particolarmente adatto da spalmare sul pane tostato o in accompagnamento a un buon piatto di formaggi freschi e stagionati.
Mixology
Grazie al suo sapore che sfuma delicatamente dal curry alla liquirizia, l’elicriso è spesso ingrediente per aromatizzare una varietà di liquori e nella preparazione di birre d’abbazia. Usato nella mixology per il suo aroma decisamente peculiare, spesso abbinato in bicchieri a base gin, l’elicriso guadagna spazio reinterpretando cocktail storici in chiave moderna o per arricchire la lista dei drink tra cui spicca l’esclusivo Elisir d’Elicriso, dal profilo aromatico intenso ed erbaceo.
Curiosità
L’elicriso, pianta che conta più di 600 specie originarie del Sud Africa, ha da sempre suscitato venerazione, essendo legata al culto del sole. Il nome, infatti, arriva dal greco “Helios” (sole) e “Chrysos” (oro) e veniva considerata simbolo di eternità poiché il colore giallo-oro dei fiori e la loro forma si conserva nel tempo, anche quando la pianta appassisce. Le notizie del suo utilizzo provengono dai greci, ma era già nota anche agli egizi. L’elicriso veniva raffigurato in molte pitture e usato come ghirlanda dai sacerdoti per le statue degli dèi. Da sempre protagonista di miti e leggende sull’amore e di credenze portafortuna. Tra queste, quello dell’amore immortale di Elicrisa, ninfa dai capelli d’oro che viveva nei boschi. Un giorno vide un dio bellissimo e se ne innamorò perdutamente ma lui non la vide e se andò. Elicrisa lo cercò per mari e monti senza mai più trovarlo. Si consumò di dolore e di pianto e il suo corpo si trasformò in una pianta dai fiori gialli come i suoi capelli. Gli Dei si commossero e le diedero il dono dell’immortalità. Ecco perché i suoi fiori non appassiscono mai, anche se colti. Così, secondo la leggenda, l’elicriso è diventato simbolo dell’amore e della fortuna. Apprezzato e riconosciuto come rimedio dalla medicina popolare, anche Plinio ne descriveva l’uso come stimolante della diuresi e del flusso mestruale. Mescolato al miele veniva somministrato in pozioni contro il morso dei serpenti.
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