Descrizione
WDRINK Natura è realizzato esclusivamente con distillati non alcolici di fiori e piante aromatiche fresche, usando un metodo tradizionale e conservativo, seguendo i ritmi della Natura. WDRINK Natura contiene l’idrolato o acqua aromatica, la parte idrosolubile proveniente dal processo di distillazione in corrente di vapore acqueo, senza alcol e senza aromi, conservanti o zuccheri aggiunti. L’idrolato è dunque un autentico estratto della materia vegetale da cui deriva ed essendo di origine naturale, è soggetto alla variabilità delle stagioni. Il prodotto potrebbe pertanto non essere sempre disponibile.
L’idrolato contiene sostanze aromatizzanti volatili. In caso si voglia riscaldare il prodotto, mantenere il contenitore con coperchio e non portare ad ebollizione.
I VANTAGGI DEL BIB (BAG-IN-BOX)
Le acque aromatiche sono particolarmente sensibili alla luce solare che ne provoca l’ossidazione, non devono pertanto essere imbottigliate e conservate in contenitori trasparenti. Inoltre, continue aperture del contenitore consentono alle sostanze volatili di disperdersi in ambiente, perdendo poco per volta costituenti e profumazione. Il bag-in-box protegge questa preziosa acqua dalla luce solare e dispone di un proprio rubinetto di spillatura contenente una valvola speciale che chiude in modo automatico ed ermetico il passaggio del prodotto al rubinetto, quando non viene spillato.
CURIOSITÀ
La salvia è un’erba aromatica originaria dell’Europa sud-orientale e dell’Asia Minore ed è diffusissima nel Mediterraneo. Per i romani era considerata l’erba sacra e la raccoglievano con grandi cerimonie. Plinio il Vecchio la definiva erba magica. Gli antichi greci la usavano anche come conservante naturale per gli alimenti e nel Medioevo veniva usata come cicatrizzante. Gli arabi del X secolo erano convinti che la salvia potesse prolungare la vita, così come la scuola medica salernitana l’aveva definita “salvatrix” perché riteneva fosse idonea a guarire quasi ogni malattia. Nel XVII secolo un cesto di foglie di salvia era merce di scambio preziosa e in Francia si produceva un aceto chiamato “dei 4 ladroni” che si riteneva proteggesse da malattie infettive. I Galli credevano che la salvia potesse guarire tutte le malattie e che debellasse febbre e tosse. Si racconta che anche Nostradamus la usasse come ingrediente per preparare una tisana anti-invecchiamento.