Descrizione
WDRINK Natura è realizzato esclusivamente con distillati non alcolici di fiori e piante aromatiche fresche, usando un metodo tradizionale e conservativo, seguendo i ritmi della Natura. WDRINK Natura contiene l’idrolato o acqua aromatica, la parte idrosolubile proveniente dal processo di distillazione in corrente di vapore acqueo, senza alcol e senza aromi, conservanti o zuccheri aggiunti. L’idrolato è dunque un autentico estratto della materia vegetale da cui deriva ed essendo di origine naturale, è soggetto alla variabilità delle stagioni. Il prodotto potrebbe pertanto non essere sempre disponibile.
L’idrolato contiene sostanze aromatizzanti volatili. In caso si voglia riscaldare il prodotto, mantenere il contenitore con coperchio e non portare ad ebollizione.
I VANTAGGI DEL BIB (BAG-IN-BOX)
Le acque aromatiche sono particolarmente sensibili alla luce solare che ne provoca l’ossidazione, non devono pertanto essere imbottigliate e conservate in contenitori trasparenti. Inoltre, continue aperture del contenitore consentono alle sostanze volatili di disperdersi in ambiente, perdendo poco per volta costituenti e profumazione. Il bag-in-box protegge questa preziosa acqua dalla luce solare e dispone di un proprio rubinetto di spillatura contenente una valvola speciale che chiude in modo automatico ed ermetico il passaggio del prodotto al rubinetto, quando non viene spillato.
CURIOSITÀ
La menta deve il suo nome alla ninfa dei fiumi Myntha di cui si invaghì Ade, perciò sua moglie Persefone la trasformò per gelosia in una pianta insignificante a bassa crescita, sottoposta al calpestio di chiunque. Ade, non potendo annullare questa trasformazione, conferì alla pianta una straordinaria fragranza in modo che, quando calpestata, la sua vera bellezza potesse manifestarsi sotto forma di aroma. Conosciuta già ai tempi degli egizi che la usavano come profumo rituale, era l’ingrediente del sacro incenso “kyphi”. Greci e Romani l’apprezzavano quale stimolante dei piaceri venerei. Anche gli arabi l’hanno bevuta per secoli per stimolare la loro virilità. Plinio diceva che “il suo odore da solo recupera e rinfresca gli spiriti proprio come il gusto eccita l’appetito” e molto tempo prima di lui, Ippocrate ne decantava le virtù analgesiche ed afrodisiache. Nel 1200 venne introdotta nell’Europa occidentale dove veniva comunemente utilizzata come rimedio popolare per problemi gastrici, mal di testa ed altri disturbi. Le specie sono molteplici in quanto si ibridano facilmente. La menta piperita è una di queste: ebbe origine nel 1696 in un campo di Menta spicata e Menta aquatica. Osservatori attenti scoprirono l’intrusa e ritenendola una varietà interessante, iniziarono a coltivarla. Risultò una buona decisione in quanto oggi è la più apprezzata perché più ricca di mentolo. La menta piperita è stata dichiarata erba officinale nel 2004.