Descrizione
WDRINK Natura è realizzato esclusivamente con distillati non alcolici di fiori e piante aromatiche fresche, usando un metodo tradizionale e conservativo, seguendo i ritmi della Natura. WDRINK Natura contiene l’idrolato o acqua aromatica, la parte idrosolubile proveniente dal processo di distillazione in corrente di vapore acqueo, senza alcol e senza aromi, conservanti o zuccheri aggiunti. L’idrolato è dunque un autentico estratto della materia vegetale da cui deriva ed essendo di origine naturale, è soggetto alla variabilità delle stagioni. Il prodotto potrebbe pertanto non essere sempre disponibile.
L’idrolato contiene sostanze aromatizzanti volatili. In caso si voglia riscaldare il prodotto, mantenere il contenitore con coperchio e non portare ad ebollizione.
I VANTAGGI DEL BIB (BAG-IN-BOX)
Le acque aromatiche sono particolarmente sensibili alla luce solare che ne provoca l’ossidazione, non devono pertanto essere imbottigliate e conservate in contenitori trasparenti. Inoltre, continue aperture del contenitore consentono alle sostanze volatili di disperdersi in ambiente, perdendo poco per volta costituenti e profumazione. Il bag-in-box protegge questa preziosa acqua dalla luce solare e dispone di un proprio rubinetto di spillatura contenente una valvola speciale che chiude in modo automatico ed ermetico il passaggio del prodotto al rubinetto, quando non viene spillato.
CURIOSITÀ
L’elicriso, pianta che conta più di 600 specie originarie del Sud Africa, ha da sempre suscitato venerazione, essendo legata al culto del sole. Il nome, infatti, arriva dal greco “Helios” (sole) e “Chrysos” (oro) e veniva considerata simbolo di eternità poiché il colore giallo-oro dei fiori e la loro forma si conserva nel tempo, anche quando la pianta appassisce. Le notizie del suo utilizzo provengono dai greci, ma era già nota anche agli egizi. L’elicriso veniva raffigurato in molte pitture e usato come ghirlanda dai sacerdoti per le statue degli dèi. Da sempre protagonista di miti e leggende sull’amore e di credenze portafortuna. Apprezzato e riconosciuto come rimedio dalla medicina popolare, anche Plinio ne descriveva l’uso come stimolante della diuresi e del flusso mestruale. Mescolato al miele veniva somministrato in pozioni contro il morso dei serpenti.