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Rosa Damascena
ACQUA AROMATICA NATURALE ALIMENTARE. Tutti i benefici in un unico prodotto.
Experience
Wellness & Beauty
Food
Protagonista indiscussa nelle tradizioni gastronomiche centenarie di diverse aree geografiche mediorientali, per la preparazione di piatti tipici locali dolci e salati, diversi tipi di latticini, yogurt, gelati, confetture, miele e per insaporire le salse d’accompagnamento. Dalle arti culinarie persiane si può citare il pollo alla rosa, il tè zuhurat e la confettura di rose. Costituisce una spezia ed un ingrediente aromatico per la preparazione di vari alimenti, tra cui l’acqua di rose, usata per condire la carne. È l’ingrediente principale delle caramelle gommose “lokum”, un tipico dolce diffuso dalla penisola balcanica al Medio Oriente secondo diverse caratteristiche e modi d’uso. Dona un inconfondibile profumo al “sütlaç”, il tipico budino di riso al latte turco. In Marocco serve per insaporire le salse.
Mixology
Usata dai bartender come “cocktail finish”, destinata solo a profumare il bicchiere o nel Gin Tonic per conferire un gusto dolce e floreale, oggi la rosa damascena è anche un ingrediente elegante nell’arte della mixology per ricette di cocktails e drinks analcolici, capace di conquistare i palati di tutto il mondo donando un’esperienza olfattiva e sensoriale di prestigio. La soda alla rosa damascena è particolarmente adatta da sorseggiare nelle giornate più calde e quando si avverte la fatica del lavoro o delle ore spese davanti al computer. Per i bartender che amano la sfiziosità, risulta un’ottima preparazione da integrare in cocktails vivaci e molto profumati.
Curiosità
Originaria del Medio Oriente, la rosa damascena ha una profumazione inconfondibile grazie alle sue 400 sostanze aromatiche differenti. È considerata la regina fra tutte le rose e la sua storia risale ad oltre 5.000 anni fa tra le civiltà più antiche come quelle persiane, egiziane, greche e romane. Elisir di giovinezza per eccellenza, non era solo uno status symbol tra le fasce nobili delle popolazioni, ma era anche un importante ingrediente per molte pietanze e bevande. L’imperatore Nerone la beveva come vino aromatico. Un fiore che ha svolto quindi un ruolo significativo nell’enfatizzare la vanità, curare la bellezza, migliorare lo stato d’animo e di cui le società élite nella storia non potevano farne a meno. Si narra che il filosofo e medico Avicenna abbia prodotto la prima pozione di rosa damascena nel XI secolo. In seguito fu usata come tonico per le persone stanche. Importata in Europa all’epoca delle Crociate, la rosa damascena è presente nelle ricette di antichi testi di medicina e di erboristeria. Ippocrate, padre della medicina occidentale, la utilizzava come rimedio contro alcune malattie dell’apparato genitale femminile. Nella medicina persiana, tra gli effetti terapeutici, sono inclusi il trattamento di dolori addominali, di problemi digestivi e la riduzione di stati infiammatori, oltre ad un’azione tonica sul cuore. Da 350 anni viene coltivata in Bulgaria, in una località detta appunto “Valle delle Rose”, nella regione di Kazanlak.