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Melissa
ACQUA AROMATICA NATURALE ALIMENTARE. Tutti i benefici in un unico prodotto.
Experience
Idrolato non alcolico di melissa dal profumo caldo e morbido che ricorda quello del limone, ma più tenue ed un sapore gradevole e leggero, frammisto tra limone e menta. “Prendi la melissa se il tuo cuore è sconsolato, la tua forza vitale indebolita, il tuo ventre bloccato o i tuoi occhi stanchi” affermavano gli antichi erboristi. Difatti è un’essenza protettiva dall’effetto riequilibrante in situazioni di insonnia, stress e super lavoro ed è descritta come balsamo del cuore in grado di scacciare tristezza e malinconia.
Wellness & Beauty
La melissa è una pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antispasmodiche, calmanti, carminative, equilibranti, rilassanti, stomachiche e toniche. Un tempo utilizzata come panacea per tutti i mali, veniva consigliata dagli antichi erboristi come rimedio per insonnia, stati d’ansia e agitazione, irritabilità, depressioni e vari disturbi fisici di origine nervosa come gastriti, coliche, meteorismo, iperidrosi, nevralgia, dolori mestruali e per facilitare la digestione. Studi più recenti confermano infatti il ruolo della melissa nello svolgere un’azione calmante ed armonizzante quando la tensione nervosa mette in subbuglio il cuore, il ventre e lo stato d’animo. Tranquillizza il cuore stressato che impedisce di dormire, decontrae lo stomaco contrastando l’inappetenza e diffonde una piacevole sensazione nel ventre. Questa pianta lenisce il gonfiore, i crampi addominali e le coliti, rafforza la digestione debole, aumenta lievemente la pressione troppo bassa, scaccia lo scompenso melanconico. Ha una buona capacità di ridurre gli stress ossidativi e aiuta anche a combattere delicatamente i dolori mestruali causati dalla troppa frenesia quotidiana. La scienza moderna, tramite ricerche in vitro, sembra indicare, inoltre, che la melissa abbia un effetto stimolante delle facoltà cognitive, aumentando l’accuratezza dell’attenzione e portando miglioramenti della memoria secondaria e di specifiche aree della memoria a breve termine. Sembra infine che aiuti a disintossicare l’organismo da intolleranze al nichel. Avvertenze: Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono il parere medico.
Food
La melissa è una pianta dalle mille risorse, conosciuta anche con il nome di erba limoncina. Con il suo aroma fresco e agrumato ed un retrogusto rinfrescante, ha un noto utilizzo in ambito culinario sia per insaporire gradevolmente di limone le pietanze e sia per mitigare aromi intensi di alcuni cibi. Ottima per dare un tocco di originalità e freschezza ad insalate, minestre, frittelle di fiori di zucca, pesci, funghi, formaggio fresco ed anche a marmellate, macedonie e golosi dessert.
Mixology
Dopo la versione classica e quella analcolica del rinomato mojito, ha fatto il suo ingresso anche il Mojito alla melissa, grazie al suo leggero sentore di limone, rendendola ingrediente perfetto da aggiungere a questo drink. Molto apprezzato anche lo Spritz al lime e melissa. Indubbiamente storico è il liquore alla melissa di Suor Maria Clementine Martin, risalente al 1775. Per cocktails alcolici e analcolici davvero sfiziosi, come la bevanda alla melissa che viene miscelata con acqua tonica, lime, una punta di miele e l’immancabile ghiaccio, questa botanica è capace di portare freschezza ai drinks e di aggiungere un tocco decisamente irresistibile.
Curiosità
Il nome melissa proviene dal greco “foglia per le api” ad indicare come sia particolarmente amata da questi insetti. Pianta originaria del Mediterraneo orientale, gli arabi furono i primi ad esaltare le sue virtù ed a usarla come cura per la malinconia. I romani la introdussero in Gran Bretagna dove, nel XVI secolo, gli inglesi le attribuirono una proprietà speciale che “allontanava la pesantezza della mente, affinava la comprensione ed aumentava la memoria”. Sia il botanico e medico greco Dioscoride e sia Plinio il Vecchio notarono le sue proprietà analgesiche, antispasmodiche e vulnerarie. L’alchimista Paracelso la definì “l’elisir della vita”. Nella sua opera ”Physica” la santa Ildegarda di Bingen descrisse la melissa come una pianta che unisce l’efficacia di 15 erbe diverse e raccomandava la melissa per rafforzare la milza, il cuore e per infondere gioia e allegria nella vita. Suor Maria Clementine Martin immortalò i suoi effetti straordinari inventando nel 1775 il famoso “spirito di melissa”.
Melissa
Idrolato non alcolico di melissa dal profumo caldo e morbido che ricorda quello del limone, ma più tenue ed un sapore gradevole e leggero, frammisto tra limone e menta. “Prendi la melissa se il tuo cuore è sconsolato, la tua forza vitale indebolita, il tuo ventre bloccato o i tuoi occhi stanchi” affermavano gli antichi erboristi. Difatti è un’essenza protettiva dall’effetto riequilibrante in situazioni di insonnia, stress e super lavoro ed è descritta come balsamo del cuore in grado di scacciare tristezza e malinconia.
Wellness & Beauty
La melissa è una pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antispasmodiche, calmanti, carminative, equilibranti, rilassanti, stomachiche e toniche. Un tempo utilizzata come panacea per tutti i mali, veniva consigliata dagli antichi erboristi come rimedio per insonnia, stati d’ansia e agitazione, irritabilità, depressioni e vari disturbi fisici di origine nervosa come gastriti, coliche, meteorismo, iperidrosi, nevralgia, dolori mestruali e per facilitare la digestione. Studi più recenti confermano infatti il ruolo della melissa nello svolgere un’azione calmante ed armonizzante quando la tensione nervosa mette in subbuglio il cuore, il ventre e lo stato d’animo. Tranquillizza il cuore stressato che impedisce di dormire, decontrae lo stomaco contrastando l’inappetenza e diffonde una piacevole sensazione nel ventre. Questa pianta lenisce il gonfiore, i crampi addominali e le coliti, rafforza la digestione debole, aumenta lievemente la pressione troppo bassa, scaccia lo scompenso melanconico. Ha una buona capacità di ridurre gli stress ossidativi e aiuta anche a combattere delicatamente i dolori mestruali causati dalla troppa frenesia quotidiana. La scienza moderna, tramite ricerche in vitro, sembra indicare, inoltre, che la melissa abbia un effetto stimolante delle facoltà cognitive, aumentando l’accuratezza dell’attenzione e portando miglioramenti della memoria secondaria e di specifiche aree della memoria a breve termine. Sembra infine che aiuti a disintossicare l’organismo da intolleranze al nichel. Avvertenze: Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono il parere medico.
Food
La melissa è una pianta dalle mille risorse, conosciuta anche con il nome di erba limoncina. Con il suo aroma fresco e agrumato ed un retrogusto rinfrescante, ha un noto utilizzo in ambito culinario sia per insaporire gradevolmente di limone le pietanze e sia per mitigare aromi intensi di alcuni cibi. Ottima per dare un tocco di originalità e freschezza ad insalate, minestre, frittelle di fiori di zucca, pesci, funghi, formaggio fresco ed anche a marmellate, macedonie e golosi dessert.
Mixology
Dopo la versione classica e quella analcolica del rinomato mojito, ha fatto il suo ingresso anche il Mojito alla melissa, grazie al suo leggero sentore di limone, rendendola ingrediente perfetto da aggiungere a questo drink. Molto apprezzato anche lo Spritz al lime e melissa. Indubbiamente storico è il liquore alla melissa di Suor Maria Clementine Martin, risalente al 1775. Per cocktails alcolici e analcolici davvero sfiziosi, come la bevanda alla melissa che viene miscelata con acqua tonica, lime, una punta di miele e l’immancabile ghiaccio, questa botanica è capace di portare freschezza ai drinks e di aggiungere un tocco decisamente irresistibile.
Curiosità
Il nome melissa proviene dal greco “foglia per le api” ad indicare come sia particolarmente amata da questi insetti. Pianta originaria del Mediterraneo orientale, gli arabi furono i primi ad esaltare le sue virtù ed a usarla come cura per la malinconia. I romani la introdussero in Gran Bretagna dove, nel XVI secolo, gli inglesi le attribuirono una proprietà speciale che “allontanava la pesantezza della mente, affinava la comprensione ed aumentava la memoria”. Sia il botanico e medico greco Dioscoride e sia Plinio il Vecchio notarono le sue proprietà analgesiche, antispasmodiche e vulnerarie. L’alchimista Paracelso la definì “l’elisir della vita”. Nella sua opera ”Physica” la santa Ildegarda di Bingen descrisse la melissa come una pianta che unisce l’efficacia di 15 erbe diverse e raccomandava la melissa per rafforzare la milza, il cuore e per infondere gioia e allegria nella vita. Suor Maria Clementine Martin immortalò i suoi effetti straordinari inventando nel 1775 il famoso “spirito di melissa”.
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