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Menta Piperita
ACQUA AROMATICA NATURALE ALIMENTARE. Tutti i benefici in un unico prodotto.
Experience
Wellness & Beauty
Food
La menta piperita ha un sapore incomparabile ed è incredibilmente versatile. Non c’è da stupirsi che venga utilizzata ed apprezzata in tutto il mondo. La piperita, rispetto alle altre specie, possiede una concentrazione di mentolo molto più alta, motivo per cui ha un sapore più intenso. Come per qualsiasi ingrediente predominante, tutto dipende da come la si utilizza e dalla quantità. È in grado di solleticare l’olfatto e risvegliare i sensi, in cucina viene usata per aromatizzare e donare freschezza ai cibi sia estivi che invernali, salse, aceto e sciroppi. Un abbinamento sfizioso è con le verdure, cotte, scottate o grigliate e condite con aglio, olio ma anche con aceto. Di fatto sta bene un po’ con tutto: piatti crudi e cotti, salati e dolci, incluso sorbetti e gelati.
Mixology
Nell’arte della mixology la menta è uno degli ingredienti cult, funziona benissimo come digestivo, amata e nota per le sue proprietà aromatiche che rinfrescano bevande estive, soprattutto a base di frutta ed agrumi ma richiesta anche per infusi invernali. Qui l’arte è messa alla prova nel creare il mix perfetto in grado di esaltare o moderare i sapori, visto che la piperita è un ibrido nato dall’unione della menta spicata con l’aquatica. Dai bitter alla menta e lime, ai cocktails “cooling” che alleviano il calore del corpo, la sua aggiunta regala al drink un profumo decisamente marcato ed un aroma penetrante.
Curiosità
La menta deve il suo nome alla ninfa dei fiumi Myntha di cui si invaghì Ade, perciò sua moglie Persefone la trasformò per gelosia in una pianta insignificante a bassa crescita, sottoposta al calpestio di chiunque. Ade, non potendo annullare questa trasformazione, conferì alla pianta una straordinaria fragranza in modo che, quando calpestata, la sua vera bellezza potesse manifestarsi sotto forma di aroma. Conosciuta già ai tempi degli egizi che la usavano come profumo rituale, era l’ingrediente del sacro incenso “kyphi”. Greci e Romani l’apprezzavano quale stimolante dei piaceri venerei. Anche gli arabi l’hanno bevuta per secoli per stimolare la loro virilità. Plinio diceva che “il suo odore da solo recupera e rinfresca gli spiriti proprio come il gusto eccita l’appetito” e molto tempo prima di lui, Ippocrate ne decantava le virtù analgesiche ed afrodisiache. Nel 1200 venne introdotta nell’Europa occidentale dove veniva comunemente utilizzata come rimedio popolare per problemi gastrici, mal di testa ed altri disturbi. Le specie sono molteplici in quanto si ibridano facilmente. La menta piperita è una di queste: ebbe origine nel 1696 in un campo di Menta spicata e Menta aquatica. Osservatori attenti scoprirono l’intrusa e ritenendola una varietà interessante, iniziarono a coltivarla. Risultò una buona decisione in quanto oggi è la più apprezzata perché più ricca di mentolo. La menta piperita è stata dichiarata erba officinale nel 2004.