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Basilico
ACQUA AROMATICA NATURALE ALIMENTARE. Tutti i benefici in un unico prodotto.
Experience
Idrolato non alcolico di basilico dal profumo fresco e intenso ed un sapore dolce e leggermente pungente. “L’odore di basilico è buono per la testa e per il cuore. Il suo seme porta via la tristezza che viene dalla malinconia, e rende l’uomo felice e contento” scriveva il botanico John Gerard nel suo Herball, citando Zethy. Grazie alle sue caratteristiche molto aromatiche e ricche, il basilico emana energia particolarmente positiva e confortante, un valido aiuto per ricaricare la mente stanca. Stimola il cambiamento risvegliando i sensi e favorendo uno stato mentale gioioso.
Wellness & Beauty
Food
Dal profumo inconfondibile, il basilico è diventato uno dei simboli più rappresentativi della cucina italiana, insieme alla mozzarella ed al pomodoro, ovviamente. Icona storica in Liguria, dove la prima ricetta del pesto genovese risale all’800, anche se all’epoca esistevano già altri tipi di salse pestate. Particolarmente versatile, il basilico può essere abbinato a svariati antipasti freddi e caldi, primi e secondi piatti, oltre che essere delizioso su pane e crostini. Perfino nei dolci rende bene, come nelle salse di mele o come topping su gelati e sorbetti. Trova impiego pure nella preparazione di liquori e di ottime bevande fredde.
Mixology
In ambito mixology, viene usato per creare aperitivi analcolici e cocktails rigeneranti e sfiziosi. Ad esempio, la passione per il Gin Tonic ha dato vita a stimolanti intrecci sul tema, proponendo Gin Tonic al basilico come cocktail pairing con le pizze. Molto richiesto è anche il Basito, che non è solo la versione al basilico del più classico Mojto ma si tratta di un cocktail dal gusto sfaccettato e dalla ricca personalità, capace di unire freschezza, dolcezza e balsamicità. La sua versatilità lo rende ingrediente da sperimentare come variante per una trasformazione dei classici in veri e propri botanical drink.
Curiosità
Il basilico è una pianta aromatica coltivata ed utilizzata in tutto il mondo per le sue proprietà culinarie, medicinali ed aromatiche. Il suo nome scientifico è Ocimum basilicum e deriva dal termine greco basilikon che significa “pianta reale, maestosa”. Infatti, sono molti i paesi in cui anticamente veniva considerata come una pianta nobile, in uso sulle tavole di aristocratici e re. Già i cinesi e gli arabi ne conoscevano le proprietà medicinali. Nel Medio Evo le si attribuivano proprietà magiche ed afrodisiache tanto che veniva usata per la preparazione di filtri e pozioni. Si riteneva perfino che potesse essere un’arma utile per combattere i draghi. Una leggenda africana sostiene che il basilico protegge dagli scorpioni. Nativa dell’Asia tropicale e dell’India, si diffuse dal Medio Oriente in Antica Grecia dai tempi di Alessandro Magno. Si riteneva proteggesse il benessere della famiglia quando veniva tenuto in casa. Solo dal XVI secolo iniziò a essere coltivato anche in Inghilterra e, con le prime spedizioni migratorie, nelle Americhe. Ancora oggi i contadini messicani credono che questa pianta sia dotata di proprietà magiche in grado di attirare fortuna negli affari e amore. In Italia questa erba aromatica si è diffusa nel Trecento a.C. e da quel momento il suo impiego non si è più fermato, tanto che il basilico si è guadagnato il titolo di fiore all’occhiello della cucina italiana per la sua grandissima versatilità.